Extended Reality, a che punto è il mercato del Metaverso in Italia?

In Italia, il mercato dell’Extended Reality è ben avviato con 231 progetti attivi dal 2020 ad oggi. Molte aziende stanno già utilizzando tecnologie in grado di arricchire il mondo reale con elementi digitali o di creare ambienti o esperienze virtuali. Tuttavia, il vero Metaverso è ancora tutto da definire. Nonostante ciò, le aziende hanno dimostrato forte interesse, con 445 progetti a livello internazionale nei diversi mondi, con sperimentazioni in particolare nel Retail (37%) e nell’Entertainment (27%).

Un concetto ancora da scoprire 

Il Metaverso è conosciuto dalla grande maggioranza degli italiani ma solo a livello superficiale: secondo una ricerca svolta in collaborazione con BVA Doxa, ne ha sentito parlare l’86% degli utenti internet tra 18 e 75 anni, ma appena l’8% conosce il tema “per davvero”. I frequentatori assidui (utenti internet oltre 18 anni che accedono ogni giorno ad almeno un mondo virtuale) in Italia possono essere stimati in circa 1,4 milioni e, per oltre metà di questi, i principali mondi sono Fortnite e Minecraft, utilizzati soprattutto per giocare o socializzare.

La prossima, grande evoluzione dell’interazione online

Il Metaverso rappresenta la prossima grande evoluzione dell’interazione online. Un universo digitale che però oggi ancora non esiste. Occorrerà definire standard condivisi per rendere i mondi virtuali interoperabili attraverso il Web3 e le tecnologie blockchain, migliorare la user experience sia dei mondi virtuali sia dei device di accesso, sviluppare una regolamentazione su data collection e privacy, oggi totalmente assente.

Progetti sia nel B2B sia nel B2C

L’Extended Reality in Italia ha visto 231 progetti pubblici di Extended Reality (XR), di cui 126 nella gestione dei consumatori (B2c) e 105 in processi aziendali (soluzioni B2b/B2e). Nel B2c, il 34% dei progetti riguarda il settore Tourism & Art, mentre il 25% riguarda il Retail. Nel B2b/B2e, i settori più attivi sono l’Industrial Production (35% del totale) e l’Healthcare (23%).

1 mondo virtuale su 2 è già Metaverse-ready

Il Metaverso è definito come “un ecosistema immersivo, persistente, accessibile a tutti, interattivo e interoperabile, composto da mondi virtuali interconnessi tra loro in cui le persone possono socializzare, lavorare, effettuare transazioni, giocare e creare asset, accedendo anche tramite dispositivi immersivi”. Una realtà che deve essere modulabile e consentire il possesso di asset e la rappresentazione tramite avatar. Il Metaverso così definito ancora non esiste, ma si iniziano ad intravedere contorni e caratteristiche. Dei 212 mondi virtuali esistenti a livello internazionale circa 1 su 2 (il 54%) è già Metaverse-ready, ossia liberamente accessibile.

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